19.00 ⎪ INSIDE | ME. Dialoghi fallimentari con la Natura / Performance
Ex Chiesa dello Spirito Santo
di Sblocco5
Regia e drammaturgia Ivonne Capece
Performer e voice-over Laura Palmieri
Concept visivo Micol Vighi
Performance in cuffie wireless. Posti limitati
Durata: 40 minuti
Homo Sapiens ha una famiglia: una scimmia femmina e due figlie. Una madre di scimpanzè; l’altra, la nostra. Animali di nessuna importanza: la chiave della nostra psicologia. Il cervello ha un prezzo. E poi il più grande salto in lungo della storia: da schiappa della savana in vetta alla classifica. Inizio delle ansie sulla posizione che occupiamo, perciò doppiamente crudeli e pericolosi. Il pensiero ha un vantaggio (ma solo per noi): una donna sola con un bastoncino in mano appicca un incendio che brucia una foresta in poche ore. Una performance e un’immersione sonora in cuffie wireless che indaga le ragioni del fallimento comunicativo tra uomo e natura. Se il dialogo non diventerà paritario, la Natura tornerà ad essere nemica. Contrariamente alle nostre illusioni, non si avvede dell’uomo e può schiacciarlo, dimostrandogli che neppure lei è disponibile al dialogo: più di noi macchina perfetta che cammina avanti, prima che scopo.
dalle 20.00 ⎪ APERTURA CENTRO FESTIVAL
Villa Silvia Carducci
Area ristoro con food truck Green Pepper, FU ME bar e mercatini.
20.20 ⎪ IL CLIMA DEL FUTURO / Incontro
Villa Silvia Carducci
con Andrea Fantini (scrittore), in dialogo con Giacomo Zattini (Fridays for future)
in collaborazione con Libreria UBIK
Un confronto per riflettere sui cambiamenti climatici e l’impatto dell’uomo sul pianeta terra. Ospiti Andrea Fantini, ricercatore in ambito socio-ambientale e autore del libro “Un autunno caldo”, e Giacomo Zattini, portavoce nazionale del movimento Fridays for future.
“Un autunno caldo” (Codice edizioni 2023) ricostruisce l’enorme impatto dell’uomo sul pianeta Terra e ne analizza le conseguenze. Giungendo a una conclusione tanto semplice quanto radicale: più che scommettere su qualche miracolo tecnologico, per superare la crisi attuale è necessario trasformare il sistema che l’ha prodotta.
21.40 ⎪ L’ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA / Prosa
Villa Silvia Carducci
di Emanuele Aldrovandi
Una tragicommedia nell’androne di un palazzo: l’arrivo di un virus che trasforma le persone in tacchini obbliga due coppie a ritrovarsi nell’androne, assalite da domande, frustrazioni e paure. Una sorta di esorcismo – catartico e liberatorio – che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di grottesco surrealismo, utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati.
Sei nella savana con due leoni, uno vicino e uno lontano. Qual è quello che ti fa più paura? Quello più vicino. Ma non ha senso, perché anche quello più lontano, se vuole, ti mangia. Perché corre più veloce di te. Dovrebbero farti paura uguale, o al massimo dovresti chiederti quale dei due è più affamato. Ma chi è che riesce a fare un ragionamento simile con due leoni che vogliono mangiarlo? Il nostro cervello non funziona così. L’amigdala, che regola le emozioni, per rilevare i pericoli semplifica: “vicino/pericolo”, “lontano/poi vediamo”.
Testo e regia Emanuele Aldrovandi
Con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi
Con la partecipazione vocale di Elio De Capitani
Scene Francesco Fassone
Luci Luca Serafini
Costumi Costanza Maramotti
Maschera Alessandra Faienza
Musiche Riccardo Tesorini
Aiuto regia Giorgio Franchi
Foto Luigi De Palma
Produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
In collaborazione con La Corte Ospitale Centro di Residenza Emilia-Romagna
Testo vincitore Eurodram 2022
23.00 ⎪ DJESTIVO. MEET COMPACT CLUB – Elios + Conflict 409 / Musica
Villa Silvia Carducci
ingresso gratuito
Il collettivo Meet presente sul territorio da ormai 9 anni e attivo a livello internazionale, si propone di far conoscere gli orizzonti culturali e i risvolti sociali della musica elettronica e l’importanza che essa assume nella formazione della cultura giovanile nel mondo, attraverso le rappresentazioni idealmente ambientate nelle città iconiche del suo sviluppo.