Tratto dal libro “Una Giovinezza” di Alberto Gagliardo

READING TEATRALE DI E CON: Michele Di Giacomo

CON LE MUSICHE DI: Martino Reggiani (chitarra elettrica), Lorenzo Bartoli (basso)

LUCI: Riccardo Canali

TECNICO: Valentina Montali

PRODUZIONE: Alchemico Tre

Debutto nella stagione del Teatro Ragazzi 2017/18 del Teatro Bonci ERT di Cesena

Il 21 luglio 1941 sotto la Rocca Malatestiana un gruppo di giovani si riunisce clandestinamente. Fuori a Cesena il regime fascista controlla le scuole e il sistema culturale-pedagogico della città. Quei giovani, studenti dai 15 ai 18 anni, danno vita quel 21 luglio alla “Giovane Internazionale”, un’associazione comunista clandestina che opererà per alcuni mesi nell’ambito della cultura e della formazione contro le repressione del regime.

Fra questi giovani ci sono Carlo Pollarini, Ivo Solfrini e Tino Montalti.

Il 6 e 7 novembre i giovani si ribellano: lanciano volantini che inneggiano al Comunismo e imbrattano muri con scritte contro Mussolini e il Regine. Vengono arrestati e dopo più di un mese nel Carcere di Forlì vengono liberati. Ognuno di loro però porterà avanti la sua lotta, ognuno con i suoi modi. Solfrini milita nella Brigata 29 GAP. Pollarini si diploma al Liceo Classico con ottimi voti, si dedica alla poesia e al giornalismo e nel dopo guerra diventa professore e conferenziere per il Partito Comunista ma all’apice del suo successo rifiutato da una ex compagna di classe, che beffa del destino è figlia di un vice podestà fascista, si ferisce con un pistola e muore. Montalti diventa anche lui partigiano e vinta la guerra entrerà in politica con il Partito Comunista servendo la città di Cesena fino alla fine dei suoi giorni. Tre giovani dai caratteri diversi ma i cui destini cambiano dopo quel 21 luglio del 1941.

Tre giovani coraggiosi che decidono di schierarsi, di diventare adulti, in anni in cui “andare contro” voleva dire rischiare la morte. Tra vite che vogliamo raccontare e con loro raccontare della Cesena degli anni che vanno dal 40 al 46, anni di lotte e di liberazione.

Note di Regia

ALCHEMICO TRE continua il suo percorso nel raccontare a teatro la storia di Cesena e dei suoi protagonisti. Dopo aver messo dato voce a Renato Serra in “Un letterato in trincea” tra lettere private, scritti e le pagine del Diario di Trincea e dopo aver raccontato la storia del Teatro Bonci e dei suoi protagonisti in “Magnifiche Presenze” ora Michele Di Giacomo decide di raccontare la storia di tre giovani, simbolo della lotta antifascista.

Fogli di carta sospesi, un attore, una chitarra elettrica e un basso per ricreare una storia di coraggio. Un storia popolare fatta di aspirazioni giovanili, amori infranti, credi politici e lotte. Partendo dalla prima riunione della “Giovane internazionale” l’attore Michele Di Giacomo farà rivivere sul palcoscenico le storie di tre giovani che hanno dimostrato coraggio e voglia di cambiamento, raccontando le loro storie personali e i loro slanci politici, accompagnato da canzoni popolari e atmosfere del passato.

In una Cesena animata dagli scioperi all’Arrigoni, dalle rivolte clandestine, dall’arrivo dei nazisti, dalle lotte partigiane, dai bombardamenti e dalla Liberazione, i nostri giovani coraggiosi vivo lo loro giovani vite, tra avventure e studi, intrecciandosi con la MacroStoria. Un dialogo tra musica e parola, tra storia e finzione drammatica, per ricordare ancora i protagonisti che hanno fatto la nostra città.

Tratto dal libro “Una Giovinezza” di Alberto Gagliardo

READING TEATRALE DI E CON: Michele Di Giacomo

CON LE MUSICHE DI: Martino Reggiani (chitarra elettrica), Lorenzo Bartoli (basso)

LUCI: Riccardo Canali

TECNICO: Valentina Montali

PRODUZIONE: Alchemico Tre

Debutto nella stagione del Teatro Ragazzi 2017/18 del Teatro Bonci ERT di Cesena

Il 21 luglio 1941 sotto la Rocca Malatestiana un gruppo di giovani si riunisce clandestinamente. Fuori a Cesena il regime fascista controlla le scuole e il sistema culturale-pedagogico della città. Quei giovani, studenti dai 15 ai 18 anni, danno vita quel 21 luglio alla “Giovane Internazionale”, un’associazione comunista clandestina che opererà per alcuni mesi nell’ambito della cultura e della formazione contro le repressione del regime.

Fra questi giovani ci sono Carlo Pollarini, Ivo Solfrini e Tino Montalti.

Il 6 e 7 novembre i giovani si ribellano: lanciano volantini che inneggiano al Comunismo e imbrattano muri con scritte contro Mussolini e il Regine. Vengono arrestati e dopo più di un mese nel Carcere di Forlì vengono liberati. Ognuno di loro però porterà avanti la sua lotta, ognuno con i suoi modi. Solfrini milita nella Brigata 29 GAP. Pollarini si diploma al Liceo Classico con ottimi voti, si dedica alla poesia e al giornalismo e nel dopo guerra diventa professore e conferenziere per il Partito Comunista ma all’apice del suo successo rifiutato da una ex compagna di classe, che beffa del destino è figlia di un vice podestà fascista, si ferisce con un pistola e muore. Montalti diventa anche lui partigiano e vinta la guerra entrerà in politica con il Partito Comunista servendo la città di Cesena fino alla fine dei suoi giorni. Tre giovani dai caratteri diversi ma i cui destini cambiano dopo quel 21 luglio del 1941.

Tre giovani coraggiosi che decidono di schierarsi, di diventare adulti, in anni in cui “andare contro” voleva dire rischiare la morte. Tra vite che vogliamo raccontare e con loro raccontare della Cesena degli anni che vanno dal 40 al 46, anni di lotte e di liberazione.

Note di Regia

ALCHEMICO TRE continua il suo percorso nel raccontare a teatro la storia di Cesena e dei suoi protagonisti. Dopo aver messo dato voce a Renato Serra in “Un letterato in trincea” tra lettere private, scritti e le pagine del Diario di Trincea e dopo aver raccontato la storia del Teatro Bonci e dei suoi protagonisti in “Magnifiche Presenze” ora Michele Di Giacomo decide di raccontare la storia di tre giovani, simbolo della lotta antifascista.

Fogli di carta sospesi, un attore, una chitarra elettrica e un basso per ricreare una storia di coraggio. Un storia popolare fatta di aspirazioni giovanili, amori infranti, credi politici e lotte. Partendo dalla prima riunione della “Giovane internazionale” l’attore Michele Di Giacomo farà rivivere sul palcoscenico le storie di tre giovani che hanno dimostrato coraggio e voglia di cambiamento, raccontando le loro storie personali e i loro slanci politici, accompagnato da canzoni popolari e atmosfere del passato.

In una Cesena animata dagli scioperi all’Arrigoni, dalle rivolte clandestine, dall’arrivo dei nazisti, dalle lotte partigiane, dai bombardamenti e dalla Liberazione, i nostri giovani coraggiosi vivo lo loro giovani vite, tra avventure e studi, intrecciandosi con la MacroStoria. Un dialogo tra musica e parola, tra storia e finzione drammatica, per ricordare ancora i protagonisti che hanno fatto la nostra città.